L’uscita dalla pandemia sarà caratterizzata dall’emersione di i nuovi scenari economici e sociali in cui l’impresa si troverà ad operare.
Le “transizioni”. Necessita che l’impresa affronti gli eventi senza barriere o costruzioni mentali indotte da due anni di condizionamento mediatico. La sfida per l’imprenditore, nel breve, sarà non farsi paralizzare dalla paura di affrontare trasformazioni radicali all’interno della propria azienda e dalla stanchezza dopo due anni di battaglie per la sopravvivenza. Il 2022 sarà un anno determinante: il momento delle scelte.
Pianificare lo sviluppo della propria impresa nella direzione che le istituzioni Sovranazionali, Nazionali e Locali ci stanno indicando produrrà la linfa vitale che circolerà tra le poste dei bilanci aziendali. La transizione ecologica, la più pervasiva delle trasformazioni che si compiranno entro questo decennio, si potrà realizzare con azioni di pianificazione a medio e lungo termine mediante la composizione di business-plan mirati e l’attuazione di attività di controllo di gestione adattate alle dimensioni aziendali. Stiamo parlando di strategia di impresa di medio termine. Nell’incontro del 30 marzo si illustreranno gli strumenti tecnici più idonei da adottare per costruire un progetto di impresa che introduca in azienda e renda esecutive concrete azioni di economia circolare.
Alessandro Moschini
Commercialista, dopo 35 anni di attività di studio al fianco dell’imprenditoria trentina, ora svolge attività di formazione a favore delle nuove generazioni imprenditoriali; di consulenza aziendale per l’avvio e l’aggiornamento dei processi produttivi oltre che attività di controllo di gestione finalizzata a prevenire e gestire lo stato di crisi dell’impresa.